Il pensiero al bivio: prendere una decisione

Prendere una decisione significa spesso operare un'esclusione.

Cosa significa?

Vuol dire che per poter scegliere dobbiamo dare più valore a una o più caratteristiche delle varie opzioni disponibili e rivalutare le altre.

Questo non è sempre facile perché può andare a impattare con le nostre paure; con i pensieri che facciamo su di noi, più o meno svalutanti della nostra capacità decisionale; oppure con il timore che decidendo possa succedere qualcosa di spiacevole; o infine per la paura dell'ignoto, del non conosciuto.

Esistono vere e proprie patologie legate alla capacità decisionale ma anche stati psicologici che portano a paralizzarsi.

Nel 1920 Walter Cannon ha identificato due modalità di reazione all'ignoto o al pericolo: la "Fight or flight reaction", ciò significa che, nel contesto del prendere una decisione difficile, a volte possiamo trovarci a lottare contro la situazione che ci spinge a decidere oppure a scappare, a rimandare, a procrastinare all'infinito.

Però esiste anche la "Freeze reaction", meno conosciuta, che a volte ci immobilizza, ci congela davanti alla decisione da prendere, proprio come fanno gli animali quando si fingono morti e sperano che così il predatore li lasci in pace e se ne vada.

Con noi umani questa terza strategia però non è che funzioni molto, anzi diventa un modo per non decidere affatto.

E allora come fare?

Intanto bisogna dire che un po' di paura nel decidere è assolutamente fisiologica perché se la decisione comporta cambiamenti anche importanti nella nostra vita, il nostro cervello, non amandoli particolarmente, tende a proteggerci.

Vediamo ora qualche strategia che possiamo utilizzare per decidere... ce n'è qualcuna che potrebbe aiutarti a sbloccare la situazione?

💣Analisi SWOT: questo approccio coinvolge l'analisi dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce della decisione che si sta prendendo. Questo aiuta a valutare le implicazioni della decisione e a prendere una decisione informata.

💣Decisione basata sui dati: questa strategia coinvolge la raccolta di dati pertinenti alla decisione e la valutazione di questi dati per prendere una decisione informata.
💣Analisi dei costi e dei benefici: questa strategia comporta la valutazione dei costi e dei benefici associati alla decisione, inclusi i costi diretti e indiretti, i benefici a breve e lungo termine e il costo dell'opportunità. Questo aiuta a prendere una decisione che massimizza i benefici e minimizza i costi.
💣Consulenza: questa strategia coinvolge la ricerca di consigli e feedback da esperti o altre persone che hanno esperienza nella decisione che si sta prendendo. Questo aiuta a prendere una decisione informata e ben ponderata.
💣Analisi delle alternative: questa strategia comporta l'analisi delle alternative alla decisione che si sta prendendo e la valutazione delle loro implicazioni. Questo aiuta a valutare tutte le opzioni disponibili e a prendere la decisione migliore.
💣Valutazione del rischio: questa strategia coinvolge la valutazione del rischio associato alla decisione e la valutazione delle probabilità di esito positivo o negativo. Questo aiuta a prendere una decisione che minimizza i rischi e massimizza i benefici.
💣Intuizione: questa strategia coinvolge l'utilizzo dell'istinto personale per prendere una decisione. Questo può essere utile in situazioni in cui la decisione deve essere presa rapidamente o in situazioni in cui l'analisi delle alternative è difficile o impossibile.

Questi che ti ho elencato coinvolgono maggiormente la sfera razionale e cognitiva di noi. Però bisogna dire che il processo decisionale non è fatto solo da questo, a volte ci si trova davanti alle cosiddette sensazioni di "pancia". Più avanti analizzeremo anche questo aspetto.


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