Giudicare o non giudicare?

✅️ Qualche giorno fa ho risposto a un'inserzione pubblica di ricerca psicologi per una piattaforma che definiva l'essere psicologo/a una "missione" in questo modo: "Non è una missione, è una Professione ".

Una persona ha risposto al mio commento dicendo che è una professione a base "vocazionale", tipica delle professioni d'aiuto (questa persona non esercita professioni d'aiuto), quindi le ho risposto dissentendo e ricevendone sentenza definiva dal soggetto in questione ("lei non è adatta a una professione d'aiuto").

🤔 Mi sono chiesta quindi come sia possibile che ci sia chi giudica qualcosa senza conoscerne affatto le caratteristiche.

👉🏻 Le persone possono giudicare le cose senza conoscerle per diversi motivi.

1️⃣ A causa ad esempio preconcetti o pregiudizi che influenzano la loro opinione.
2️⃣ In altri casi, possono giudicare qualcosa basandosi su informazioni parziali o incomplete, o perché hanno ascoltato una versione di una storia da una sola fonte.
3️⃣ Oppure, le persone possono anche giudicare le cose senza conoscerle perché sono influenzate dalle opinioni o dai punti di vista degli altri.

▶️ Esiste un “atteggiamento giusto” verso chi giudica senza conoscere?

✅️ Dipende dalla situazione specifica. A volte, potrebbe essere utile spiegare le cose in modo da aiutare la persona a capire meglio la situazione e a formulare un giudizio più accurato. In altri casi, potrebbe essere più appropriato ignorare il giudizio della persona o cercare di non farsi influenzare troppo dallo stesso.

✴️ Premesso che è importante cercare di rispettare le opinioni degli altri, anche se non le condividiamo, e fare del nostro meglio per comprendere il loro punto di vista, dobbiamo anche essere pronti a difendere i nostri valori e le nostre convinzioni quando riteniamo che siano stati messi in discussione in modo ingiusto o basato su informazioni incomplete o errate.

😁 Difendi la conoscenza, diffida dei tuttologi! 

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